Ginnastica ed esercizio fisico

La ginnastica e l'esercizio fisico mirato rappresentano una parte fondamentale della fisioterapia. Dopo gli eventi traumatici o in seguito a una patologia la muscolatura va incontro a ipotrofia, ipotonia e rigidità. Vengono alterati i ritmi fisiologici di attivazione muscolare in cui l'organismo tende a sfruttare i muscoli più forti (che vanno, così, incontro a contratture, accorciamenti e rigità) e a lasciare a riposo i muscoli più deboli e più profondi, fisiologicamente deputati alla stabilizzazione e al controllo posturale. Questo meccanismo genera un circolo vizioso di movimento alterato e patologico e provoca instabilità, problemi di equilibrio, dolore, predisposizione alle ricadute.

GINNASTICA PROPRIOCETTIVA
La propriocezione è la capacità di percepire la posizione di un segmento corporeo nello spazio, senza l'aiuto del controllo visivo. Si parla di propriocezione statica (quando siamo fermi in una posizione, sdraiati, seduti o in piedi) o dinamica (quando siamo in movimento).

La ginnastica propriocettiva è mirata al recupero della propriocezione, che garantisce una buona qualità di movimento, equilibrio e stabilità.
Consiste in esercizi di stimolazione neuro-motoria, in cui il paziente viene fatto lavorare in situazioni di instabilità, in posizioni prima statiche poi dinamiche, al fine di stimolare i riflessi e rinforzare l'equilibrio.
Vengono utilizzati attrezzi specifici, quali tavolette, cuscini e palle propriocettive.
E' utile quando la propriocezione di un segmento corporeo o, peggio, di tutto il corpo è ridotta o assente in seguito a:

  • lunghi periodi di immobilità
  • traumi distorsivi di ginocchia e caviglie
  • fratture con conseguente periodo di scarico degli arti (es. stampelle)
  • recupero dell'atleta da infortuni agli arti inferiori
  • interventi di chirurgia ortopedica
  • mal di schiena

GINNASTICA DI RIADATTAMENTO ALLO SFORZO
Si tratta di una ginnastica specifica per i pazienti affetti da patologie respiratorie e cardio-vascolari.
Consiste in un allenamento aerobico progressivo ad alta intensità.
L'allenamento viene suddiviso in tre parti:

  • la prima, in piedi, con esercizi a corpo libero che convolgono sia arti superiori che inferiori
  • la seconda, su cyclette o tapis roulant
  • la terza, quando possibile, salita e discesa delle scale

Ciò permette di innalzare la soglia anaerobica, migliorare la tolleranza allo sforzo (es. salire le scale), ridurre la domanda ventilatoria e la frequenza respiratoria, quindi la dispnea.
Quando è utile?

  • pazienti affetti da malattie respiratorie: asma, BPCO e enfisema polmonare
  • in seguito a interventi di resezione polmonare
  • in seguito a interventi di cardio-chihrurgia
  • in seguito a lunghi periodi di immobilizzazione forzata a letto

GINNASTICA POSTURALE o CORRETTIVA
La ginnastica posturale o ginnastica correttiva è mirata a tutte le patologie del rachide:

  • Scoliosi in età evolutiva
  • Lombalgie
  • Cervicalgie
  • Ernie lombari o cervicali
  • Patologie di instabilità del rachide, es. spondilolistesi

Deve sempre essere personalizzata in base alle patologie e le disfunzioni del paziente. In generale consiste in:

  • esercizi a tappeto di rinforzo dei muscoli profondi del rachide, detti “stabilizzatori”
  • esercizi propriocettivi e di equilibrio
  • stretching
  • posture di stretching
  • esercizi di coordinazione e respirazione


 

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